Salve lettori,
che dire.. finalmente sono ricominciate le attività parrocchiali! E come non iniziare con una bella "gita fuori porta"? Ieri infatti i Giovanissimi e i Giovani si sono recati al Santuario della Mentorella per passare una giornata in riflessione. E' stata una giornata bellissima, quasi estiva, nella quale i ragazzi (ma anche gli adulti), grazie a Don Gino e a Padre Mario hanno dato sfogo alle loro impressioni.
Il tema sul quale si è discusso e parlato è stato preso dal Vangelo di Luca:
che dire.. finalmente sono ricominciate le attività parrocchiali! E come non iniziare con una bella "gita fuori porta"? Ieri infatti i Giovanissimi e i Giovani si sono recati al Santuario della Mentorella per passare una giornata in riflessione. E' stata una giornata bellissima, quasi estiva, nella quale i ragazzi (ma anche gli adulti), grazie a Don Gino e a Padre Mario hanno dato sfogo alle loro impressioni.
Il tema sul quale si è discusso e parlato è stato preso dal Vangelo di Luca:
Dal Vangelo di Luca: 19, 1-10
[1] Entrato in Gerico, attraversava la città. [2] Ed ecco un uomo di nome Zaccheo, capo dei pubblicani e ricco, [3] cercava di vedere quale fosse Gesù, ma non gli riusciva a causa della folla, poiché era piccolo di statura. [4] Allora corse avanti e, per poterlo vedere, salì su un sicomoro, poiché doveva passare di là. [5] Quando giunse sul luogo, Gesù alzò lo sguardo e gli disse: "Zaccheo, scendi subito, perché oggi devo fermarmi a casa tua". [6] In fretta scese e lo accolse pieno di gioia. [7] Vedendo ciò, tutti mormoravano: "E' andato ad alloggiare da un peccatore!". [8] Ma Zaccheo, alzatosi, disse al Signore: "Ecco, Signore, io do la metà dei miei beni ai poveri; e se ho frodato qualcuno, restituisco quattro volte tanto". [9] Gesù gli rispose: "Oggi la salvezza è entrata in questa casa, perché anch'egli è figlio di Abramo; [10] il Figlio dell'uomo infatti è venuto a cercare e a salvare ciò che era perduto".
Dopo la lettura, Don Gino ha brevemente spiegato questo brano del Vangelo, analizzando quei punti chiave sul quale poi è stato fatto il fatidico momento del "deserto". Le domande a cui rispondere riguardavano «il rischio di impostare la vita in modo errato» oppure il capire quale fosse il proprio sicomoro. Ed è su quest'ultimo punto che c'è stato un confronto di idee: chi pensava agli amici, alla comunità, chi alla fede.
E per voi? Per voi, lettori/lettrici.. qual'è il vostro sicomoro? Qual'è quel qualcosa (o qualcuno,
chissà) che vi fa avvicinare a Dio, che vi fa stare «quel tantino più in alto» rispetto agli altri (non parlando di superiorità, sia chiaro), cos'è che vi permette di vedere meglio?
Tastiera sotto le mani! Si accettano tutte le risposte! =P
E per voi? Per voi, lettori/lettrici.. qual'è il vostro sicomoro? Qual'è quel qualcosa (o qualcuno,
chissà) che vi fa avvicinare a Dio, che vi fa stare «quel tantino più in alto» rispetto agli altri (non parlando di superiorità, sia chiaro), cos'è che vi permette di vedere meglio?
Tastiera sotto le mani! Si accettano tutte le risposte! =P
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